Storia |
La Formazione Specifica in Medicina Generale, inizia il suo percorso in attuazione della direttiva n.86/457 con il D.L.vo 256/91 con la quale la CEE invita gli Stati membri ad ottemperare ai bisogni di formazione non adeguatamente soddisfatti durante il corso di laurea mediante un idoneo tirocinio teorico-pratico finalizzato a migliorare il sistema di erogazione delle cure "primarie" ed a rendere più selettivo il ricorso a strutture specialistiche, con conseguente minor impegno economico per la collettività e miglioramento del livello di benessere dei cittadini. Dal 1° gennaio del 1995, il possesso dell’attestato di formazione in medicina generale, costituisce titolo necessario per l’esercizio della medicina generale, nell’ambito del S.S.N. ai sensi dell’art 48 della legge 23 dicembre 1978, n.833. Il Decreto Legislativo n. 368 del 18 agosto 1999, come modificato e integrato dal Decreto Legislativo 8 luglio 2003 n. 277, recependo disposizioni comunitarie in materia di libera circolazione dei Medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli, istituisce e disciplina il Corso da biennale a triennale per il conseguimento del diploma di Formazione Specifica in Medicina Generale e l’attestato di formazione diventa diploma del corso di Formazione Specifica in Medicina Generale. Con l’inizio del 1° corso triennale del 2003-2006 la Medicina Generale si colloca a livello specialistico, viene riconosciuta come disciplina e vi è un riconoscimento dei contenuti, delle competenze ed attitudini. |